Una delle domande più frequenti che riguardano la cessione del quinto è: quanto si può richiedere? Come ben sai si tratta di uno dei prestiti più richiesti ad oggi, non solo dai pensionati, ma soprattutto dai dipendenti privati, pubblici e statali per i suoi indubbi vantaggi.
Leggi: cessione del quinto pro e contro.
Tra questi, indubbiamente, rientra la possibilità di ottenere in tempi relativamente brevi importanti somme per far fronte ad esigenze più o meno improvvise, come ad esempio:
Come ben vedi la cessione del quinto consente di ottenere liquidità per far fronte a varie esigenze. Somme sostanziose che sono concesse da banche e finanziarie, in base alle loro politiche interne, che possono essere di:
Allo stesso tempo è importante ricordare che la cifra massima ottenibile, ricorrendo a questo prestito, è connessa a vari fattori, relativi non solo al soggetto richiedente ma anche alla politica interna dell’istituto che eroga il credito. Approfondiamo l’argomento.
Fattori da tenere in considerazione
Come abbiamo accennato poco sopra il prestito concesso dipende da alcuni fattori. È allora opportuno sapere che l’importo massimo che un cliente può ottenere con la cessione del quinto, sia che si tratti di un lavoratore che di un pensionato, tiene conto di questi elementi:
- Ammontare della pensione o dello stipendio netto.
- Durata complessiva del prestito richiesto.
- Età del soggetto richiedente
- Entità del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) accantonato durante il periodo lavorativo. Incluso, se presente, la quota derivante dal fondo pensione.
Inoltre, per effettuare il calcolo della cessione del quinto ricopre un ruolo importante la “quota cedibile” dello stipendio o della pensione. Quest’ultima rappresenta la quantità di denaro che si può detrarre dalla retribuzione del soggetto richiedente per effettuare il rimborso del prestito. Come è ovvio che sia, più è alta la rata e più è elevato l’importo che si può ottenere. E per quanto riguarda la durata del rimborso? In questo caso vi è un lasso di tempo specifico che va da un minimo di 2 anni fino a raggiungere una soglia massima di 10 anni.
Poste Italiane: Quinto Banco Posta
Cessione del quinto, quanto si può richiedere? Passiamo adesso a fare un esempio pratico e vediamo con il prestito Quinto Banco Posta come funziona la cessione del quinto e fino a quanto si può richiedere con questa soluzione dedicata a:
- Pensionati INPS (compresi ex INPDAP, ex iPost, ex Enpals)
- Dipendenti Pubblici
- Statali
- Forze Armate.
La durata del prestito varia da 36 a 120 mesi, con rate che vengono trattenute direttamente sulla pensione o sullo stipendio ogni mese. È importante sapere che, sia nel caso di pensionati che di lavoratori, le coperture assicurative, che sappiamo essere obbligatorie per legge, sono a carico dell’istituto che eroga il prestito. Anche in questo caso bisogna tenere in considerazione che la cifra massima che si può richiedere in prestito è in proporzione diretta all’importo della pensione o dello stipendio del soggetto richiedente. Nel caso dei pensionati, il montante massimo (Importo totale dovuto) non può essere superiore ai 70.000€.
E per coloro che lavorano nel settore pubblico e statale? Il montante massimo, risultato dalla somma tra cessione del quinto e delegazione di pagamento, non può superare i 150.000€. quest’ultimo, inoltre, si divide in tal modo:
- Cessione del quinto: 75.000€
- Delegazione di pagamento: 75.000€ euro (solo per dipendenti statali, Forze Armate e Carabinieri).